Tiscali è un nome famosissimo soprattutto per la società di telecomunicazioni sarda ma non è altro il nome di un monte. Monte che è diventato celebre per il villaggio nuragico scoperto da Ettore Pais nel 1910. Di per sè non è una novità la presenza di un testimonianze nuragiche in Sardegna. E allora perché è così noto?
Cosa rende Tiscali unico
Tiscali: visuale particolare
Sicuramente il suo collocamento e lo scenario che lo circonda. I resti del villaggio si trovano infatti all’interno di una grande dolina carsica. Fuori dal monte non si vede, bisogna entrarci dentro per osservarlo. E’ un posto così disagevole (se paragonata ad un’altra attrazione archeologica) e difficile, anche mentalmente, da raggiungere che senza le guide esperte della zona o le segnalazioni. Ora con cartelli e segnalazioni varie è più facile ma il fai da te nella zona del supramonte lo sconsiglio: ogni anno si perdono diversi turisti impegnando le squadre di soccorso. Il tipo di vegetazione e di luogo rende problematico avere punti di riferimento.
Cosa si trova dentro?
Tiscali: il sito
Un villaggio nuragico anche se molto particolare.Lo stile costruttive differisce dal solito e si pensa sia stato utilizzato in più fasi. Una fase nuragica, una romana, una medievale. Purtroppo lo stato di conservazione non è dei migliori. Il luogo dev’essere stato saccheggiato e vandalizzato in cerca di qualche reperto di valore. Peccato.
Una volta arrivati dovrete pagare 5 euro per la visita guidata.
Il percorso
Tiscali: valle di Lanaitto
Il bello di un viaggio a Tiscali non si limita alla visita del villaggio in sè ma è suggestivo il percorso fino alla meta. Molti sono gli spunti fotografici che ispirano i luoghi lungo il percorso. Purtroppo la fotocamera è incapace di rendere la grandiosità e la profondità di certi panorami! Si parte da Oliena e, seguendo la strada per Dorgali, si gira al bivio di Su Gologone. Svoltando a destra nello sterrato seguite la strada per la valle di Lanaitto, poi dal rifugio si procede per il monte Tiscali.
Il percorso dura qualche ora all’andata salendo di livello ma è sensibilmente più veloce al ritorno e non necessariamente si percorre la strada a ritroso.
La passeggiata non è delle più facili, per lo più il terreno è sconnesso. Meglio avere un po’ di dimestichezza ed essere in buone condizioni di salute.
Lasciate perdere se avete intenzione di portarvi dietro passeggini o bambini piccoli.
