“Andiamo a vedere la casa di Garibaldi, dai!”. E no, adesso basta. Ben quattro volte l’ho vista! Tra scuola e vacanze varie non ne potevo più, non perché non valesse una visita, anzi, ma sono più di 400km di viaggio tra casa e Caprera, non proprio una passeggiata…
Dici Caprera e pensi a Giuseppe Garibaldi, un connubio indissolubile ormai senza confini di tempo. L’eroe dei due mondi, come qualcuno lo ricorda (ma altri lo ricordano diversamente…), abitò gli ultimi 25 anni della propria vita nell’isola e ne divenne l’unico proprietario per qualche tempo.
Caprera non è solo Garibaldi ovviamente ma possiede delle ricchezze naturalistiche di non poco conto. Insieme all’isola della Maddalena costituisce il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.
Il lascito garibaldino, le cale e le spiagge la fanno comunque da padrona. Andiamo a dare uno sguardo da vicino.
Cosa vedere a Caprera
Girare a Caprera è come fare un salto nel tempo. E’ quasi tutto intatto, selvaggio, incontaminato. Le costruzioni garibaldine e gli edifici del periodo fascista ci permettono di sfogliare un libro di storia ed entrarci dentro.
Il Compendio garibaldino – Casa Museo di Giuseppe Garibaldi
Il compendio comprende la dimora garibaldina “la casa bianca” e gli ambienti circostanti, la stalla, la zona cimiteriale, la fattoria, il giardino e così via.La casa è abbastanza modesta ma ricca di fascino. Garibaldi decise di ritirarsi a Caprera nel 1857 per vivere gli ultimi anni della sua vita. Si dedicò alle sue passioni: la cura della terra e degli animali.
Tra gli ambienti più suggestivi della casa io ho trovato la “camera della morte”, con il letto rivolto verso la Corsica in modo che il generale la potesse scorgere.
Il costo del biglietto è di € 6,00 mentre il ridotto è di € 3,00
L’ingresso è gratuito fino ai 18 anni. Si può acquistare il ticket cumulativo con il Memoriale a € 10 e il ridotto a € 5.
L’ingresso è gratuito la prima domenica del mese
Il memoriale di Giuseppe Garibaldi (Forte Arbuticci)
Aver cercato continenti e mari, andando randagi, dalla giovinezza alla vecchiezza, aver amato, creduto,
giurato, di far l’Italia prima di morire.
Ecco chi era Giuseppe Garibaldi. Questa frase, riportata nel suo memoriale-museo, lo afferma chiaramente. Un uomo, da molti ritenuto un eroe, che aveva un chiodo fisso, un grande ideale: fare l’Italia. Non sta a me giudicarlo storicamente. Di certo è stato un personaggio non comune e un uomo che ha scritto una importante pagina di storia.
Nel memoriale trovate la ricostruzione delle tappe della vita privata, politica e militare di Garibaldi. Negli spazi espositivi si ripercorre questo cammino in ordine cronologico, con l’ausilio di supporti multimediali e l’esposizione di documenti e oggettistica.
La spiaggia del relitto (Cala Andreani)
La spiaggia è ampia, con un buon parcheggio e un po’ di strada sterrata. Il mare è trasparente, con il fondale basso.
D’estate è molto frequentata e si capisce perché: prende il nome da un relitto di un imbarcazione che ora viene utilizzato come tane dai pesciolini. Ciò la rende un arenile unico nell’isola. Si è conquistata meritatamente la bandiere blu, il riconoscimento per le spiagge di qualità.
Le cale
Caprera è ricca di cale, purtroppo (o per fortuna) di non facile accesso se non arrivate via mare. Sono tutte splendide e caratterizzate da acque di un marcato colore turchese. A ovest segnalo Cala Napoletana, accessibile a piedi in un percorso di circa 50 minuti e a est, nella zona del granito rosa, Cala Coticcio, raggiungibile da un percorso non proprio facile in meno di un’ora. A est di cala Coticcio spicca una caletta davvero minuscola, da massimo 10-15 asciugamani, ma talmente bella da guadagnarsi il nome di “Tahiti”.
Numeri e indirizzi utili
Farmacia: Piazza S. Maria Maddalena, 5/B tel. 0789 730195
Guardia medica: ex clinica americana, Via Principe Amedeo, tel. 0789 737023 La Maddalena
Come arrivare
A Caprera ci potete arrivare via mare con mezzi privati o minicrociere/servizi privati, oppure con l’auto arrivando dall’isola della Maddalena sulla quale potrete essere arrivati solo via mare.