La gastronomia della Sardegna è decisamente ricca e in grado di soddisfare i palati più esigenti. In più basta spostarsi di pochi km per lo stesso piatto venga preparato in modo diverso e con gusti sorprendenti.
Ci sono però alcuni prodotti che caratterizzano univocamente la gastronomia sarda. Uno di questi è sicuramente la bottarga, un alimento formato dalle uova di pesce salate ed essiccate. Le varianti disponibili sono quelle di muggine dal sapore delicato e quella di tonno dal sapore più deciso e il colore più scuro.
Tra i pani caratteristici dell’isola merita una citazione la spianata o spianadas, pane di origine antica a forma circolare e morbido come consistenza. Si prepara con farina di semola di grano duro, lievito, sale marino e acqua. Ottimo con affettati o in sostituzione del solito “panino”, si accompagna bene a qualsiasi pietanza.
Non poteva ovviamente mancare il formaggio tra i prodotti tipici sardi, data la lunga tradizione pastorale.
Il formaggio caprino è molto diffuso e si produce nelle versioni fresche o a breve stagionatura prevalentemente.
E’ prodotto facendo coagulare i grassi e le proteine del latte con il processo della “cagliata” grazie all’enzima del caglio. La sua pasta è compatta, untuosa, soffice con aroma pieno.
Tra i formaggi il più famoso è certamente il pecorino sardo che vanta il marchio DOP. Ha notevoli qualità organolettiche e viene prodotto nelle tipologie dolce e maturo a seconda della durata della stagionatura che supera i sei mesi per la versione matura. La pasta è compatta e di color bianco. Può essere usato grattugiato, come ripieno di ravioli, condimento dei sughi oppure da solo arrosto o sul pane carasau.
Altra tipologia di formaggio è quella del Casizzolu prodotto in alcuni comuni della provincia di Oristano e Nuoro, di consistenza elastica e profumi di bosco. Ha un gusto delicato, appena piccante. E’ stato eletto come produzione di qualità, da tutelare e valorizzare.
Un altro dal gusto leggero, che piace molto ai bambini e si adatta all’essere sciolto, è il Dolce Sardo, ottimo da inserire in varie pietanze per una consistenza migliore e aumentare un poco il gusto. Un altro molto apprezzato è il Fresa, per il suo sapore delicato, un po’ acidulo e la consistenza burrosa.
Tra i liquori spiccano il Mirto e il filu ‘e férru. Sono entrambi liquori tradizionali, il primo preparato con bacche di mirto che conferiscono un colore blu violaceo dal gusto intenso e morbido al palato, una sensazione unica tra i super alcolici; viene spesso offerto a fine pasto. Il secondo è realizzato con vinacce scelte distillate ed ha una gradazione alcolica superiore ai 40 gradi. Il più famoso è quello del Montiferru.