Sud Sardegna

Il Sud Sardegna comprende, dal punto di vista amministrativo, il territorio meridionale dell’ex provincia di Cagliari con qualche variazione e l’esclusione dei 16 Comuni della Città metropolitana di Cagliari.
Per comodità divideremo le zone in due: occidentale e orientale.

Sud Sardegna occidentale

I colori di Tuerredda

I colori di Tuerredda

E’ una zona ricca di posti da visitare, caratterizzata dal verde intenso nella parte ovest e sud ovest, da zone ricche di miniere, di architetture minerarie, di archeologia, borghi antichi e spiagge mozzafiato.
Volendo partire dall’estremo sud, si comincia con le grandi e splendide spiagge di Chia a Domus de Maria, con una nota di merito particolare per quella di Tuerredda, qualche km più a ovest, riparata dal vento e caratterizzata da acque turchesi e fondale molto basso. Volendo fare un picnic nel verde, sempre da Domus de Maria salite verso nord nel parco di Is Cannoneris, lì mi è capitato di mangiare con i cervi (occhio che gli date qualcosa non vi lasciano più stare…).
Superando Teulada e in direzione Santadi incappiamo nelle meravigliose e rinomate grotte di Is Zuddas.

Una sala delle grotte di Is Zuddas

Una sala delle grotte di Is Zuddas

A questo punto possiamo continuare a salire e in tal caso troviamo la necropoli di Montessu, una delle più grandi e meglio conservate dell’isola, posta su una collina con panorama mozzafiato. Pochi km più a nord, vicino a Narcao, godetevi lo scenario da film western nel vecchio villaggio minerario di Rosas, che oggi offre alloggio nelle ristrutturate casette dei minatori. Se vi piacciono i panorami vertiginosi, i vecchi castelli e un’ po di storia, verso nord est si trovano le rovine del Castello di Acquafredda, fatto costruire dal celebre nobile Ugolino Della Gherardesca nel 1200. Da lì si gode un fenomenale panorama a 360°!

Se dalle grotte di Is Zuddas decidete di scendere verso sud ovest, potete fare un salto sulla ottima spiaggia

Porto Flavia

Porto Flavia

di Porto Pino, e proseguendo ancora vi trovate vicino alle isole di S. Antioco e di S.Pietro. In quest’ultima spicca Carloforte, un delizioso borgo ligure con influenze arabe nell’architettura e nel cibo, da provare!
Tornando verso l’interno ci avviciniamo a Carbonia, un nome che testimonia il suo passato minerario, presso la quale non sarebbe male una visita alla miniera, ampia e comoda, e al moderno museo della stessa miniera di Serbariu.
Verso nord abbiamo le spettacolari coste di Nebida e Masua con il famoso “Pan di Zucchero” dove si affaccia la meravigliosa “Petra” delle miniere: Porto Flavia.
Siamo in piena zona di grotte e di miniere, un vero tesoro sotterraneo! Dirigendosi verso est a Iglesias c’è la miniera Monteponi e vicino, a Domusnovas, le spendide miniere di S. Giovanni all’interno di una suggestiva galleria stradale (chiusa al traffico ovviamente). Altre grotte, nel verde di Fluminimaggiore, sono quelle antichissime di Su Mannau.
Salendo ancora arriviamo alla incontamiata e selvaggia Costa Verde con la sua famosissima spiaggia-deserto

Palazzo della direzione a Montevecchio

Palazzo della direzione a Montevecchio

di Piscinas. Tornando all’interno ancora una miniera: quella di Montevecchio, da visitare assieme al palazzo della direzione.
Ci spostiamo ancora ad ovest per arrivare a Sanluri, dove predomina l’omonimo castello, fatto costruire da Pietro d’Aragona nel medioevo. E’ l’unico castello ben tenuto, con gli arredi originali, in Sardegna,
Se andiamo a nord è d’obbligo il passaggio al villaggio nuragico di Barumini, patrimonio dell’Unesco, e far sgranchire le gambe ai bambini nel parco della Sardegna in Miniatura magari dopo aver visitato i cavallini selvaggi dell’altipiano della Giara di Gesturi.

Sud Sardegna orientale

Parco artistico "Gianni Argiolas" - Pegaso

Parco artistico “Gianni Argiolas” – Pegaso

La Sardegna Sud orientale è meno densamente abitata, per via del suo territorio montagnoso.

Partendo da sud, vicino a Cagliari, vicino a Serdiana fatevi incantare dal museo a cielo aperto nel parco artistico Gianni Argiolas e magari degustate un buon vino dalla adiacente cantina sociale di Dolianova.
Portatevi da mangiare nel bel parco con la chiesa campestre romanica di S.Maria di Sibiola, dove i bambini possono sbizzarrirsi in tutta sicurezza.
Spostiamoci più a nord, mettendo in conto un po’ di curve perché si sale in altitudine, e andiamo verso Armungia nel Gerrei, dove si nota un bel nuraghe dentro il paese e il musei dedicato a Emilio Lussu, quello etnografico e la bottega del fabbro.

Pranu Muttedu: menhir

Pranu Muttedu: menhir

Cambiamo tema e avviamo ora verso Goni, lì troviamo la stonehenge sarda Pranu Muttedu, i menhir antropomorfi che richiamano le energie dei nostri avi.
Se ci piace il verde e le fresche passeggiate scendiamo a sud verso Burcei e il parco dei Sette Fratelli dove vedere i cervi e il giardino botanico di Maidopis.

La Sardegna sud orientale ha delle spiagge da sogno e strutture ricettive di altissima qualità. Le località principali che attirano maggiormente, e giustamente, i turisti, sono quelle di Villasimius e Costa Rei.

Spiaggia di Solanas

Spiaggia di Solanas

Qui abbiamo una spiaggia più bella dell’altra, da Cala Sinzias a Campus, da Solanas a Costa Rei, da Torre delle Stelle a Campulongu. Sono tutte caratterizzate da mare limpido e cristallino, acque turchesi e sabbie pulite in ambiente incontaminati, ricchi di colori. Non ve ne pentirete.