Villasimius, una scelta vincente!

Villasimius è un’incredibile bomba turistica, capace di attirare visitatori da tutta l’Italia e l’Europa per via del suo concentrato di spiagge di incomparabile bellezza.
E’ la meta perfetta per gli appassionati di spiagge, fondale basso e trasparente, acqua turchese chiara e natura incontaminata. Parliamoci chiaro: a chi non piacciono le spiagge così?

Breve storia di Villasimius

Torre di porto Giunco

Se non fosse per le sue doti naturalistiche difficilmente sarebbe una meta così ricercata. E’ solamente dagli anni ’60, cioè quando si è sviluppato in modo deciso il turismo balneare naturalistico, che il suo bel territorioè stato preso in così forte considerazione.
Negli ultimi 40 anni la popolazione è cresciuta dell’80% e le strutture ricettive attuali, solo quelle registrate ufficiali, sono capaci di accogliere più del doppio della popolazione. I numeri parlano di almeno 7800 posti letto e 70 strutture ricettive, alcune di lusso e fama nazionale. Mica male per un paese che nel dopo guerra non era neanche collegato con Cagliari!

Eppure in passato piaceva già agli stranieri

Tuttavia non solo il turismo attirava le persone a Villasimius. Testimonianze del prenuragico ci raccontano di un luogo vissuto diverse migliaia di anni fa e dai reperti storici si evince chiaramente come fosse un luogo ambito dai navigatori. E non certo per farsi un bagno sulle spiagge. La posizione risulta infatti strategica per via del riparo che offre dal maestrale e così fenici, punici e romani, ma anche pisani e spagnoli imperversarono nei suoi mari. Le varie torri furono poste a guardia del territorio ma risulta che servirono a poco contro le incursioni dei pirati.
Il nome non fu sempre Villasimius ma in precedenza “Carbonara”, prese il nome attuale solo un anno dopo l’unità d’Italia.

Cosa vedere a Villasimius

Il paese

Strade vivaci

Attirando un così vasto numero di turisti il paese si è attrezzato e adattato per far vivere ai suoi visitatori una piacevole vacanza. Così la sera, lontani dalla calura della giornata al mare, è piacevole passeggiare nelle vie del centro cittadino che rendono accesa e colorata la vita notturna. Numerosi sono infatti i bar, le gelaterie, i ristoranti, dove gustare ottimo pesce fresco, le pizzerie e le discoteche per tutti i gusti. Così come numerosi i negozi di artigianato locale dove potrete apprezzare i tessuti lavorati (tappeti, tende, cuscini), i gioielli di filigrana, ceramiche e coltelli tradizionali.
Rendono ulteriormente gradevoli le notti, le serate di musica dal vivo le esibizioni giornaliere, nel periodo di alta stagione, nelle piazze principali.

Zone archeologiche

Nel territorio di Villasimius si trovano i resti del passato tipicamente nuragico e pre nuragico a quelli del periodo

Resti archeologici

fenicio, cartaginese e romano.
Dell’eredità nuragica abbiamo il Nuraghe “s’Omu e s’Orcu”: due torri circolari centrali e cortina muraria di protezione: non in buonissime condizioni purtroppo.
Andando verso la spiaggia di Campus si trova una collina con i resti dell’insediamento fenicio dell’VIII secolo a.C. Tra le cotruzioni identificabili risalta il Tempio di Asthart, i romani in seguito ricostruirono realizzando il tempio dedicato a Giunone. Questa zona prende il nome di Cuccureddus.
Tra i resti romani si può visitare la necropoli di Accu is Traias del I-IV secolo a.C. I reperti ritrovati nelle zone archeologiche sono stati raccolti nel Museo Archeologico di Villasimius, suddiviso in quattro sale: quella del Mare, del Territorio, del Santuario di Cuccureddus e del Relitto dell’Isola dei Cavoli.

Le spiagge

Punta is Molentis

Ecco al pezzo forte: le tanto sognate spiagge. Hanno quasi tutte in comune il colore chiaro turchese delle trasparenti acque, i fondali bassi e quindi adatte alle famiglie con bambini, la sabbia bianca e sottile. Tipica e diffusa la vegetazione della macchia mediterranea a ridosso del litorale. Possono differire per dimensioni, servizi offerti, parcheggio e distanza dall’auto.

Si va dalla spettacolare ma piccola Punta is Molentis, alla grande, facile e attrezzatissima Timi Ama adiacente allo stagno Notteri. Dalle medie Campus e Porto Sa Ruxi alle più urbanizzate Campulongu e del Riso fino alla piccola e più riservata Cala Caterina.