Posada e il castello della Fava

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Mi sono recato a Posada spinto dalla presenza del castello (che è sempre un richiamo forte per i miei gusti e quelli dei bambini) e per quello che mi hanno detto circa il centro storico ben curato.
Ne vale la pena? Andiamo a vedere nel dettaglio…

Un viaggio a Posada

Sono partito in auto dalla casa vacanza di Orosei e man mano che la destinazione si avvicinava ho avvertito una tangibile differenza. Questa parte di Sardegna è un po’ diversa da quella dell’Ogliastra e del Campidano da dove vengo. Qui c’è molto verde, se pur in piena estate, lontano dal giallo campidanese. Il territorio è pianeggiante e collinare, dolce, così come la vegetazione, fino ad arrivare al mare.

Il paese, circa 3.000 abitanti, è posto su due livelli: c’è la parte bassa più moderna e quella più antica in alto, sul colle del castello. E’ uno dei pochi in Sardegna dove la popolazione è aumentata di 8 volte rispetto a 150 anni fa. C’è qualcosa a Posada che attira, che porta le persone a farne una scelta di vita, pur non essendo una scintillante meta turistica. Eppure ne ha tutti i mezzi per esserlo, ma forse è proprio quello che attira.

Supero la parte bassa del paese e mi dirigo verso la collina del castello e del centro storico, il bello è lì e me sta per arrivare.

Cosa vedere?

Eccomi arrivato, salgo su in alto vicino al borgo ma devo tosto fare dietro front. I parcheggi sono pochissimi, le

Ingresso nel centro a Posada

Ingresso nel centro

strade strette e il tardo pomeriggio non è più un orario ideale per arrivare tra i primi. Devo scendere quasi all’inizio della collina per trovare posto.

Il centro

Risalgo a piedi ed eccomi finalmente dove volevo arrivare. Il borgo si presenta con una bella pavimentazione in pietra, degli edifici dal sapore medievale, altri ben curati, altri un po’ meno, i tavolini delle locande all’aperto. Si percepisce una piacevole sensazione di vitalità, di autentico, ma senza diventare opprimente o chiassosa.

Scorcio del centro a Posada

Scorcio del centro

Al calar della sera le luci calde scaldano l’ambiente nei suoi colori e si infittisce il silenzio. Può essere una splendida idea andare a mangiare un uno dei localini che offrono la terrazza con vista panoramica. La vista profonda sul mare durante la sera è una scelta romantica e carica d’effetto. Attenzione però perché i locali dove ristorarsi sono veramente pochi, conviene andare presto, prenotare o… Aspettare che si liberi!

Il castello della Fava

Eccoci al pezzo forte della visita: il castello che, solo a sentire il nome, fa eccitare grandi e piccini.
In realtà proprio un castello non è o ne rimane poco. Ciò che rimane, e anche molto bene, è la torre di architettura militare.
Il castello era sede dei sovrani di Gallura e di quelli del Giudicato di Arborea e la sua datazione di costruzione si attesta intorno al 1300.

Panorama dal castello della fava

Panorama dal castello della Fava

Data la posizione è poco probabile che si tratti di una postazione di difesa ma si pensa che si sia deciso di dare volutamente un architettura di tipo militare alla residenza.
Il nome del castello, un po’ buffo e non certo altisonante, non certo legato al nome dei sovrani che l’hanno vissuto (vi immaginate “il sovrano della Fava?”) è legato a una leggenda. Questa vuole che gli abitanti di Posada, sotto l’assedio dei turchi, avessero fatto mangiare delle fave a un piccone e, ferito, lasciato andare. Il piccione, caduto nell’accampamento dei turchi, faceva capire a questi ultimi che gli abitanti del posto avevano ancora riserve e che era inutile continuare l’assedio. Potremo chiederci perché aprire lo stomaco di un piccione? Io penso che nel 1300 ogni animale diventasse una fonte alimentare, anche uno schifosissimo piccione!

Il castello è visitabile con un economico biglietto e man mano che si sale il panorama cresce di ampiezza, rendendolo più godibile. Gli interni sono spogli e costituiti da pavimenti e scale in legno. L’ultima terrazza è accessibile da una scala e un’apertura piuttosto stretta. Se siete donne incinte avanti con la gravidanza o particolarmente obesi rischiate seriamente di rimanere incastrati.
Una volta arrivati alla massima altezza la vista panoramica a 360 gradi è strepitosa e non vi farà pentire della fatica spesa per salire.

Dove mangiare

Come scritto prima i locali sono pochi anche se caratteristici e suggestivi e varrebbe la pena rimanere. Altrimenti si può optare per la parte bassa del paese, anche se poco turistica o recarsi alla località “La Caletta”, molto più turistica e poco distante.

Numeri e informazioni utili

Farmacia Oronesu: Via Nazionale, 115, Posada NU Telefono:0784 854089
Guardia medica: Via Nazionale, 113, Posada NU (proprio a fianco alla farmacia, una scelta strategica!) Telefono: 0784 854684

Come arrivare

Indicazioni

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