Montessu è stata una mia scelta per la gita di pasquetta dello scorso anno. Qualcuno ha storto il naso perché per il secondo anno di fila si visitava una necropoli. Non che sia un appassionato di cimiteri, questo no. Però mi era stato consigliato fortemente da un mio amico soprattutto per lo scenario. Ero molto curioso e ci ho messo la faccia con i miei amici, avevo addosso il peso della scelta. Leggiamo com’è andata.
L’arrivo a Montessu
Il viaggio non presenta particolari difficoltà, un’ora circa da Cagliari, un piccolo tratto di curve e seguendo le indicazioni si arriva facilmente.
Il parcheggio per l’auto è abbondante in una zona piacevole e ben curata. Lo stesso si può dire per la zona della biglietteria, moderna, funzionale e dotata di servizi igienici e bar. I biglietti costano 5 euro l’intero e 3 il ridotto, il prezzo è comprensivo di guida.
La struttura
Il sito archeologico è posto un anfiteatro naturale di roccia trachitica ovvero vulcanica. Dalla strada non si vede perché è posto su una collina. Vi accompagna la guida verso un piacevole sentiero in salita. Sì, un minimo di
Iscrizioni sulla pietra a Montessu
fatica ci vuole ma viene ricompensato da un panorama niente male quando arrivate. Anche i bambini ce l’hanno fatta, per cui niente scuse!
E’ una necropoli ossia un cimitero che è stato usato dal 3500 avanti Cristo per qualche migliaio di anni.
Come necropoli è la più grande e importante del sud Sardegna, le tombe sono alcune decine. Le più grandi sono stanzoni con ampi ingressi e finestre dove era possibile sistemare più defunti e su più livelli.
Di particolare interesse sono le incisioni a spirale sulla roccia, forme taurine e altre varie. Sono richiami al culto delle divinità della dea madre, del dio toro, al passaggio all’aldilà.
Per concludere
Montessu è una bella meta primaverile o comunque dopo un po’ di piogge post estate. Questo perché il verde di sfondo aiuta ad apprezzare la disposizione dei reperti archeologici e rende il posto più bello a vedersi.
Sicuramente non ci andrei d’estate.
Lo location è affascinante per come è disposta, i panorami sono godibili e i colori, tra cui l’ocra sulla pietra, rendono l’insieme piacevole da visitare.
Non ultima la sensazione di mistero e di rispetto per un sito che ha più di 5.000 anni di storia.
Cosa visitare nelle vicinanze
Meritano una visita:
- il Villaggio minerario Rosas dove potete anche alloggiare e ristorarvi.
- Le miniere di is Zuddas presso Santadi.
- Il Castello di Acquafredda con dei panorami mozzafiato.
Come arrivare a Montessu
| Titolo | Categoria | Indirizzo | Descrizione | Link |
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