Nora, i resti dell’antica città.

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Nora, visita ad un città-museo a cielo aperto.

Nora - antica strada millenaria

Nora: Antica Strada

A pochi chilometri da Cagliari, nel comune di Pula, sull’omonimo promontorio di capo Pula, è possibile visitare le rovine dell’antica città fenicio-punica (e nuragica) di Nora.
Situata a ridotto della costa, l’area archeologica mostra i resti dell’antico insediamento dove è possibile passeggiare sulle strade battute dai fenici, dai cartaginesi e dal popolo nuragico. Tracce e risalenti all’era all’età del bronzo.
Gli elementi più antichi sono attribuibili persino all’era nuragico-fenicia e datate intorno al VIII secolo a.C.

Per gli appassionati è sicuramente un meta imperdibile, passeggiare e guardare in un luogo tanto suggestivo, le cui radici si perdono nell’alba dei tempi!

Aree visitabili e cenni storici

Teatro

Nora - Teatro

La visita di Nora inizia con il monumento più famoso e sicuramente in miglior stato di conservazione: il teatro.  A differenza dell’anfiteatro che ha forma circolare, il teatro è esattamente la metà. Poteva ospitare fino a 1.200 spettatori.

Terme Centrali, Macellum e Basilica

Nora - BasilicaI resti, ahimè, in cattivo stato di conservazione, consentono di identificare gli “spogliatoi”, il “frigidarium” dove avvenivano le abluzioni con acqua fredda e il “calidarium” con acqua calda. A destra delle terme centrali sorge il quartiere punico con abitazioni poi riutilizzate in epoca romana.
Più avanti delle terme si trova il “macellum” ovvero il mercato cittadino specializzato nella vendita di prodotti freschi sopratutto carne e pesce. Ad Ovest del Macellum troviamo le “Piccole Terme“. Di Fronte al macellum sono presenti  i resti di una basilica (foto a lato) della 2° metà del III secolo d.C..  Costituita da tre navate, quella centrale con abside, il tetto a capriate con doppio spiovente.

Casa dell’Atrio Tetrastilo

Inboccata la strada a sud, si trovano i resti di un abitazione del III sec. d.C. con visibile il prospetto di un porticato e una piccola corte, con un pozzetto e una vicina vasca centrale. La corte è circondata da una serie di vani decorati con mosaico. In un “cubiculum” (piccola stanza da letto) è raffigurato in emblema con la figura di un animale marino. Molto prababilmente l’edificio era dotato in un piano superiore accessibile tramite una piccola gradinata.

Il Tempio di Eshmun-Esculapio

Nora - Tempio Esculapio

Nora – Tempio Esculapio

Un tempo disposto su diversi livelli, con alcuni ambienti decorati a mosaico, risalenti all’età imperiale. Le caratteristiche della struttura fanno supporre la preesistenza punica nell’area.
Nell’area sono state ritrovate quattro statuette in ceramica, due grandi e due piccole, tramite le quali è stato possibile identificare a chi fosse dedicato il tempo: Esculapio, ovvero una divinità salutifera rappresentata da un uomo dormiente sul cui corpo è avvolto un serpente. La datazione è incerta, ma sicuramente risale almeno al 2° secolo A.C.,  mentre i mosaici risalgono al IV d.C.

Tofet

Nora : ritrovamenti Tofet

Nora: ritrovamenti Tofet

Nora - quartiere punico

Nora – quartiere punico

Il Tofet è un santuario fenicio-punico, ovvero un’area consacrata dove erano sepolti i resti dei sacrifici e dove avvenivano le sepolture dei bambini presumibilmente usati nei sacrifici, così come era pratica comune nelle aree di influenza fenicia (Cartagine, Sicilia, Sardegna, coste puniche dell’Africa settentrionale).
La Tofet fu scoperta nel 1889 grazie ad una mareggiata e con i conseguenti scavi sono state portati alle luce molti materiali, tra i quali diverse stele con incisioni prevalentemente simboliche. I materiali sono stati datati tra il V e il IV secolo a.C.. Tra le stele ritrovate, alcune riportavano il simbolo di Tanit, divinità del pantheon cartaginese, rappresentata come un triangolo sormontato da un cerchio, spesso insieme ad altri simboli astrali come il disco solare e la falce lunare. La presenza del simbolo di Tanit fa supporre che si praticassero appunto riti sacrificali di bambini.

Come arrivare

Da Cagliari si segue la SS 195 per Teulada sino al km 27, dove si svolta a s. per Pula. Attraversato il centro abitato e imboccata la via Nora si arriva all’area archeologica dopo 3 km.

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Indicazioni

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Informazioni utili

L’area è gestita dalla “Società Cooperativa Turistica, Campeggio Cala D’Ostia Pula” che segue gli orari sotto indicati.
Durante il periodo estivo dalle 9:00 alle 20:00, in quello invernale dalle 9:00 alle 17:30.
Il costo del biglietto è €5,50 a persona, €4 per gruppi di più di 20 persone e €2,50 per ragazzi al di sotto dei 14 anni. Potete contattare la cooperativa tramite i telefoni 070-921470 / 92440304  o tramite email: patrizia.melis@comune.pula.ca.it  oppure cop.tur@tin.it    Offrono anche il servizio visite guidate.

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