Gavoi, un tuffo nel passato.
Più o meno al centro della Sardegna, in provincia di Nuoro, sorge il comune di Gavoi. Antico borgo di circa 2500 anime, facente parte di un insediamento che perde le sue radici nel neolitico, di cui restano visibili ancora i menhir Sa Perda Longa e le domus de janas di Uniai e Istelathe.
Natura incontaminata tra i boschi e il lago.
Stupendi paesaggi naturali, i fitti boschi del Gennargentu, le pittoresche case che si affacciano nell’adiacente lago di Gusana hanno fatto si che Il touring club Italiano insignisse il Comune della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, simbolo di qualità e sapiente valorizzazione del turismo e dell’ambiente. Nella natura incontaminata di questi luoghi, trovano difatti rifugio rare specie animali come il Falco Pellegrino, il gatto selvatico, il Nibbio Reale.
Cosa vedere a Gavoi.
Chi visita il paese può star certo di trovare quindi la tipica calorosa accoglienza del popolo sardo dell’entroterra nonché tutte le infrastrutture e i servizi ne hanno fatto e continuano farne una meta turistica d’eccellenza.
Se capitate in visita a Gavoi tra fine giugno e primi di luglio, potrete assistere al festival letterario “L’Isola delle Storie”. A fine settembre, quando la calura estiva si è mitigata, ma il tempo è ancora clemente, si tiene la Festa Nazionale del “PlenAir” per gli amanti del turismo in camper e alla quale partecipano tutti i comuni insigniti dalla Bandiera Arancione in Italia.
Chi preferisce visitare il paese in un mese più fresco, potrà ad ottobre partecipare alla rinomata festa “Autunno in Barbagia“ , una “tre giorni” che si tiene approssimativamente i primi giorni di ottobre.
A febbraio invece, i festeggiamenti di carnevale a Gavoi su chiamano “Sa Sortilla ‘e Tumbarinos”, un carnevale tipico barbaricino, ricco di mascherate sarde, canti e suoni tipici degli organetti diatonici. Attenzione però, è usanza tipica dei luoghi cospargersi (e cospargere agli altri) la faccia di nero! Niente di pericoloso ovviamente… (il nero è fatto dalla cenere di corteccia di sughero mista a olio d’oliva), tutto all’insegna del divertimento e della compartecipazione!
Chi visita Gavoi, oltre a godere di una natura illibata, non può mancare di visitare i diversi menhir, le domus de janas e i nuraghe Castrulongu e Talaikè.
Mangiare a Gavoi.
Le buone forchette potranno certamente soddisfare i loro peccati di gola con la tipica cucina sarda del posto, rinomata per la produzione di formaggi e salumi.
Potrete trovare un ottimo ristorante sia dentro il paese, che nei pressi del lago di Gusana. Molti alberghi, Hotel, B&B, svolgono anche servizio di ristorazione, come ad esempio l’Albergo Ristorante Gusana, l’Albergo Ristorante Sa Valasa, l’Agriturismo Fuego, l’Hotel Ristorante Taloro, tutti attorno al lago di Gusana.
Dentro il centro urbano di Gavoi, potrete mangiare divinamente presso Santa Rughe (vicino alla Chiesetta di S. Gavino) e Osteria Borrello, entrambi con costi medi a persona intorno ai €25/€30.
Dormire a Gavoi.
Come spiegato in questo articolo, trovare a Gavoi dove dormire (così come per il mangiare) non è un problema, in quanto il paese valorizza molto il turismo e le strutture di ottimo livello non mancano, ne elenchiamo due :
Albergo Ristorante Gusana – Loc.Lago di Gusana tel . 0784 53000
Ottimo albergo, dal costo contenuto e con un ottimo ristorante tipico. Se sono libere potete chiedere una camera con vista sul Lago. La struttura non è nuovissima, ma i servizi sono buoni.
Santa Righe Guest House –
Al centro del paese potete soggiornare presso la Santa Righe Guest House, adatta anche a famiglie con bambini.